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Weekend a Dublino


 Ciao a tutti,
eccomi che come al solito ogni tanto mi ricordo di aggiornare un po’ questo povero blog che ultimamente ho un po’ trascurato.
Questo post però non ha niente a che fare con progetti filmici a proposito dei quali spero di avere presto notizie interessanti ma riguarda una piccola pausa che mi ha portato in una città che non avevo ancora avuto l’occasione di visitare: Dublino.
Oltretutto la trasferta è stata un’idea dalla mia compagna di viaggio dell’occasione, Paola, che col suo amore per l’Irlanda ha lanciato la proposta e devo dire che non ci ho messo davvero molto ad accettare!

Che dire? Devo ammettere che la città è stata una bellissima scoperta ed anche se un weekend non è sicuramente sufficiente soprattutto per riuscire a fare una visita come si deve oltre ai classici luoghi turistici che per forza si vedono in 72 ore, il che significa che prima o poi mi toccherà tornarci ed esplorare viuzze, quartieri, negozietti, locali, ecc…non credo sarà di certo una fatica!
Allora, partendo dalla base, sicuramente non si può perdere la zona di Temple Bar, dove credo chiunque capiti entro al massimo 2 ore dall’arrivo. E’ qui infatti che si concentra la vita principalmente serale e notturna. E’ decisamente il cuore pulsante della nightlife con pub in ogni angolo (che comunque non mancano in nessuna zona della città, inutile dirlo), artisti di strada che si alternano durante la giornata fino alle ore piccole, turisti, dublinesi e musica che esce da ogni locale. Ecco, un’altra cosa bella che mi è piaciuta molto è stata la quantità di musica dal vivo. In ogni strada ci sono gruppi, cantanti, musicisti che con il loro piccolo spazio improvvisano concerti ad ogni ora ed anche all’interno dei pub ci sono quasi sempre gruppi che suonano, cosa che, ahimè, in Italia è un’utopia!.

Lasciatevi quindi guidare anche dal caso ed entrate in un qualsiasi pub e godetevi, neanche a dirlo, una buona Guinness, un sidro od un’altra birra a scelta, qui non mancano di certo le alternative e capirete come il pub sia davvero parte integrante della vita di ogni dublinese ed irlandese che si rispetti!

Per passare ad un consiglio spassionato quanto scontato non mancate di visitare la Guinness Storehouse, è una tappa fissa e per quanto molto turistica come visita ne vale davvero la pena. Se volete potrete raggiungerla anche a piedi facendo una passeggiata costeggiando il Liffey in direzione ovest, magari di domenica mattina dopo aver fatto una sana colazione irlandese così unirete l’utile (della digestione della full Irish breakfast) al dilettevole (la vista della città).

Un’altra cosa che mi piace fare in genere in ogni città che si affaccia sul mare o non molto lontano è andare nella zona del porto. So che magari Dublino non ha ancora una zona dei docks simile a quella di Londra o Edimburgo per fare un paio di esempi, ma fare una passeggiata in questa zona, sempre costeggiando il fiume però in direzione est, è una passeggiata piacevole anche se non ci sono in effetti molte cose da vedere visto che è tutta una zona nuova della città che non si è evidentemente ancora sviluppata come potrebbe.

Altra cosa da fare secondo me è riuscire a perdersi nelle stradine e nei vicoli anche a nord del Liffey, da sempre considerata la zona meno nobile della città ma soprattutto sul lungofiume verso ovest ci sono molti ristorantini carini e pub dove poter passare la serata facendo un po’ le ore piccole (proporzionalmente alle abitudini della città).
Durante il giorno il giro non può non prevedere uno struscio lungo Grafton Street a sud del Liffey, la principale strada dello shopping, e O’Connell street a nord, l’arteria principale della città per quanto riguarda ritrovi, parate, feste, celebrazioni, ecc. Altra cosa appurata di persona, non fatevi spaventare dalle distanze che trovate sulle cartine, quasi tutti i luoghi d’interesse sono tutti raggiungibili a piedi, quindi perdetevi pure tra i numerosi parchi (ce ne sono ovunque e di bellissimi!), le chiese e i monumenti, Dublino si può attraversare da un lato all’altro tranquillamente camminando!

Un’ultima nota non poteva non prevedere un consiglio gastronomico! Ed è proprio a questo punto che vi dico che per quanto radicate possano essere le vostre abitudini soprattutto a colazione, non perdete l’occasione di una full Irish breakfast che comprende uova, bacon, pomodori, pudding, salsiccia, finghi, pane tostato e burro e, a volte, anche fagioli! Avrete sicuramente tutta la giornata per smaltire il tutto, non preoccupatevi!
Per quanto riguarda i pasti in centro riuscirete a trovare ristorantini con cucina tipica a non molti euro, anche nella turistica Temple Bar. Un esempio è nelle foto qui sotto che testimoniano come non ci siamo fatte sfuggire qualche buona salsiccia, il tradizionale fish and chips ed un paio di stufati di manzo ed agnello davvero considerevoli!

Che altro dire? Sicuramente la città offre più di quanto mi aspettassi e di quanto sia riuscita a veder. Spero vivamente di riuscire a tornarci e di riuscire a fare meglio tutte quelle cose meno turistiche che mi piacciono che in questa prima visita non sono riuscita a fare visto il poco tempo a disposizione!

PS: un ringraziamento ovviamente a Paola che ha lanciato l’idea di questo weekend e a cui appartengono alcune foto, soprattutto quelle in cui ci sono io (ovviamente) e quelle gastronomiche!

Quindi se andate a Dublino, oltre a salutarla da parte mia…Slainte!